CI SI SCUSA PER IL RALLENTAMENTO DELL'AGGIORNAMENTO DEL BLOG DOVUTO A PROBLEMI TECNICI
IL MOMENTO DI DIRE LA TUA
Fra pochi giorni sarà in rete il sito web che Stefano Babucci ha fortemente voluto dedicare ai suoi sostenitori, per far sì che la loro voce e le loro opinioni non si perdano nel vento ma vengano messe in risalto e prese in seria considerazione. Disagi, problemi, ostacoli, idee e innovazioni da proporre liberamente attraverso forum, e-mail, centri di discussione e confronto per tutti i cittadini di Perugia e non solo.
In questa circostanza potrai contribuire anche tu alla scelta del titolo che questo sito andrà ad indossare (vota il sondaggio sottostante) in modo tale rappresenti anche te e la tua persona.
Luigi Spezzi (gestore del Blog)
In questa circostanza potrai contribuire anche tu alla scelta del titolo che questo sito andrà ad indossare (vota il sondaggio sottostante) in modo tale rappresenti anche te e la tua persona.
Luigi Spezzi (gestore del Blog)
martedì 30 giugno 2009
Dalla Perugia universitaria: Gli sbocchi occupazionali dei laureati
500 000 giovani sono di fronte al bivio. Concluso il ciclo delle scuole superiori, dopo la maturità, si avvicina il tempo delle scelte. Le segreterie degli atenei resteranno aperte anche in estate, però molti neo-diplomati non sanno ancora quale strada intraprendere. Il primo interrogativo è se continuare gli studi o inserirsi nel mercato del lavoro. Le preiscrizioni on line, che non hanno valore vincolante ma servono alle università per programmare il nuovo anno accademico, dicono che oltre la metà dei maturandi, circa 350 mila, punta alla laurea. Tuttavia scegliere la facoltà non è facile. L'offerta formativa è fin troppo ampia e il rischio è quello di disperdersi nei mille rivoli delle specializzazioni. Per questo la guida servirà a dare qualche utile consiglio e ad orientarvi in un sistema in continuo cambiamento. Prima di tutto è importante capire quale siano le proprie attitudini personali. Infatti non basta essere informati sulle diverse opzioni, occorre capire quali talenti si possiedono e quante energie e tempo si è disposti a impegnare negli studi. Una cosa è certa, la società della conoscenza, questo il termine usato dll'Europa per caratterizzare l'era in cui viviamo, chiede competenze sempre più elevate. Due gli obbiettivi: innalzare gli standard di vita e rendere competitive le nuove generazioni che devono confrontarsi con il mercato globale. Importanti le lingue e le esperienze di studio all'estero, aiutano a trovare più facilmente lavoro. Per tutte queste ragioni ma anche per evitare insuccessi e abbandoni, la scelta degli studi deve essere fatta con attenzione. Gli esperti raccomandano di evitare le spinte emotive e non farsi catturare dalle "mode". La scelta deve essere ragionata ed efficace. L'iscrizione è bene che giunga dopo un lungo processo, che dovrebbe iniziare fin dai primi anni della scuola secondaria.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento